Progetto E.V.I.S.A: la 3 giorni di lavoro con i partners europei

Ricca e bella esperienza di accoglienza per Progetto Città. All’interno del Progetto “European Volunteers in Solidarity Actions E.V.I.S.A.”, infatti, la cooperativa insieme a Fondazione Comunità Servizi della Caritas ha accolto per una tre giorni di lavori i rappresentanti dei partners europei con i quali la cooperativa collabora da anni per i progetti di accoglienza dei volontari europei.

Sei le organizzazioni che hanno preso parte ai lavori: la portoghese Sojovem rappresentata da Luis Ramalho; le spagnole Cala con Leticia Santjuan e Building Bridges con Josemaria Imbert; la norvegese Unglnvest AiB con Heidi Iren Alstad Weisten; la francese Parcours Le Monde Grand Ouest con Lola Racineux e l'ungherese F.I.V.E. con Kamilla Janos.

Nella serata di domenica 14 aprile, i partners sono stati accolti da Adelia Marenco, referente per l’Area Internazionale di Progetto Città e da Claudia Becchi, Fondazione Comunità Servizi.

La giornata di lunedì 15 è iniziata con i saluti del presidente Gaetano Merrone agli ospiti internazionali. Il fulcro della mattina è stato, però, l’incontro in Sala Rossa a Savona dove, alla presenza dell’Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili Doriana Rodino, i partners hanno presentato le proprie organizzazioni in vista dell’arrivo dei nuovi volontari europei.

Nel pomeriggio, poi, la visita alla Ludoteca comunale "I treni a vapore" di Finale Ligure; alla scuola linguistica “Migrantes” e al condominio solidale - Casa Demiranda della Fondazione Comunità Servizi della Caritas per consentire ai partners di conoscere le sedi operative in cui i volontari si sperimentano.

In serata, l’”open dinner”, preparata dalla cooperativa Solida presso la casa per ferie del Seminario di Savona, ha consentito a tutti di conoscersi e di parlare in un contesto informale e rilassato prima di un piacevole giro in Darsena a Savona.

Martedì, poi, giornata di lavoro full immersion per i partecipanti al meeting: “Con il Progetto E.V.I.S.A. vogliamo contrastare il rischio di un impoverimento sociale e culturale del nostro territorio e fare conoscere ai nostri giovani l’opportunità di partecipare all’European Solidarity Corps – le parole di Adelia Marenco, referente Area Internazionale di Progetto Città – Al tempo stesso crediamo che la presenza dei giovani europei nel nostro territorio possa rappresentare un impulso alla scelta da parte dei decisori politici locali e regionali di mettere nuovamente i giovani tra le priorità di intervento, favorendo più possibile la diffusione delle opportunità europee e facilitando l’incontro tra giovani mettendo a disposizione luoghi che facilitino la diffusione delle informazioni e creino le condizioni per la nascita di progetti, associazioni giovanili e start up che li vedano protagonisti di una riattivazione del tessuto culturale e sociale ligure”.

Mercoledì, poi, il saluto ai partecipanti con un gradito omaggio di prodotti della Cooperativa Agricola Sociale "OrtoCircuito".