Open Orchestra, musicisti migranti e savonesi sul palco

La musica unisce. Unisce i ragazzi migranti che nella musica trovano il modo per esprimere al meglio le proprie emozioni con artisti savonese. Ma non solo loro. La musica, infatti, unisce chi (Progetto Città, Fondazione ComunitàServizi e Arcimedia) accoglie e chi (Raindogs House ed C.A.O.S. Consorzio Officine Solimano) contribuisce a creare spazi ed occasioni di integrazione.

Se sul palco della RifondaFesta, infatti, martedì 7 agosto (ore 22) presso i Giardini di Zinola salirà l’Open Orchestra, dietro ai ragazzi c’è il loro mondo. Open Orchestra nasce in seguito all’evento Stregoni tenutosi al Raindogs House il 14 aprile 2018 in cui sono emerse competenze musicali da parte di ragazzi richiedenti asilo ospiti dei progetti di accoglienza di Caritas Fondazione ComunitàServizi, cooperativa Progetto Città e Arcimedia in collaborazione con Raindogs House ed C.A.O.S. Consorzio Officine Solimano.

Il progetto è stato quello di estendere la proposta agli ospiti di altre accoglienze e facilitare la formazione di una band con l’obiettivo di offrire l’opportunità ai partecipanti di creare progetti musicali autonomi.

L’Open Orchestra è una formazione musicale aperta che prevede la partecipazione di musicisti savonesi e musicisti africani con lo scopo di instaurare un reale dialogo musicale in grado di superare le barriere linguistiche e culturali, uno scambio che avviene partendo dal patrimonio di ognuno. Il repertorio nasce da improvvisazioni e dalle tradizioni musicali dei componenti del gruppo arricchito dei contributi delle differenti provenienze culturali ed etniche.

La creazione del gruppo è avvenuta attraverso un laboratorio aperto, tenutosi all’interno della sala del Raindogs in cui sono intervenuti musicisti italiani provenienti da differenti formazioni attive nel panorama musicale savonese (The Blue Young Monkeys, Jas Band, Chantal, 5MDR, Gli Altri, ZIBBA, Eazy Skankers). Open Orchestra dopo aver debuttato con un concerto al Raindogs il 30 giugno rimane spazio di dialogo, aperto a continue collaborazioni e sinergie musicali.