EPIcentro c'è: parte il nuovo centro nell'ex Millepiedi
Il Covid non ferma la partenza di “EPIcentro”: presentata la nuova attività di Progetto Città
Savona. Doveva essere una “festa” di presentazione con il più classico taglio del nastro ma non è stato così. L’emergenza Covid e le nuove misure restrittive emanate nei giorni scorsi non hanno consentito un’inaugurazione vera e proprio ma “EPIcentro – Centro Educativo per le autonomie” è partito lo stesso.
Con una lunga diretta facebook sulla pagina della cooperativa Progetto Città, alla presenza di un numero “ristretto” di soci capitanati dal presidente Gaetano Merrone, dal direttore Antonella Brandone e dalla coordinatrice del Centro Stefania Gallo, il “virtuale” taglio ha dato inizio alle attività del Centro che, a partire dai prossimi giorni, prenderà il via nella sede di Via Tripoli a Savona.
“In un periodo di grandi cambiamenti, di difficoltà e di necessità di ‘ripensarsi’, di riprogettare – commenta Gaetano Merrone, presidente di Progetto Città – abbiamo voluto fortemente l’avvio di questo nuovo servizio. Grazie al lavoro di alcune socie con competenze specifiche e della direzione della cooperativa, oggi riusciamo a partire e siamo particolarmente emozionati. Sia perché ridiamo vita ad una nostra sede storica, l’ex Millepiedi, dove sono cresciute centinaia di ragazzi del quartiere di Villapiana sia perché sentiamo forte la necessità di non farci piegare dall’emergenza Covid”, conclude Merrone.
“Per favorire la realizzazione del progetto abbiamo cercato di attivare risorse economiche specifiche – commenta Antonella Brandone, direttore della cooperativa – i lavori di adeguamento degli spazi e le attrezzature sono stati cofinanziati dai fondi FESR del bando regionale destinato al sostegno alle nuove iniziative delle cooperative sociali; il progetto di Epicentro è inoltre sostenuto da un contributo del Fondo di Beneficenza di IntesaSanPaolo, che consentirà di abbattere i costi delle attività a carico delle famiglie.
“Epicentro rappresenta un servizio educativo specializzato rivolto a bambini e ragazzi dai 6 a 18 anni, in particolare con bisogni educativi speciali, disturbi dell’attenzione, dell’apprendimento o disabilità. – introduce Stefania Gallo – Il progetto è nato da una intuizione di un gruppo di educatatrici, pedagogisti, musicoterapeuti, musicisti che hanno evidenziato la necessità di un luogo, uno spazio, un “centro” che possa contribuire, con attività altamente professionali, a supportare lo sviluppo globale del bambino e dell’adolescente, offrendogli la possibilità di sperimentare, conoscere, creare”.
E nonostante l’emergenza, le attività partiranno subito con i primi “open day” previsti già per mercoledì 28 e sabato 31 ottobre: “Ci sarà la possibilità di sperimentare alcune delle attività socio – abilitative che saranno proposte alle famiglie con percorsi ‘personalizzabili’ a seguito di una attenta valutazione”, continua Stefania Gallo.
Tra le attività proposte, importante sarà il pacchetto di attività musicali e di musicoterapia; il centro, infatti, oltre che ad un notevole parco strumentale, è dotato di una tecnologia digitale che permette di lavorare con il suono e l’immagine sia in presenza, sia con attività online e riprese differite.
“La musica è un ‘contenitore’ di fondamentali contenuti culturali, sociali, relazionali, terapici e educativi indispensabili alla crescita e al benessere di ogni essere umano – aggiunge Claudio Massola, coordinatore dell’area musicale ‘Il Giardino Sonoro’ - Il Centro propone 3 diverse tipologie di laboratorio che possono soddisfare un ampio ventaglio di esigenze: laboratori improntati secondo la metodologia ORFF, il laboratorio “Il Vaso dei Suoni” e laboratori di Musicoterapia”.
Per informazioni ed iscrizioni è possibile telefonare su tutte le attività di Epi-centro, sapere come accedere ai percorsi educa-tivi e conoscere i costi, è possibile farlo conttando il numero 3488566081o via mail agli indirizzi: epicentrosavona@gmail.com; ilgiardinosonoroweb@gmail.com o visitando le pagine social di Progetto Città ed EPIcentro.